Ho tre case digitali dove attualmente investo tempo, penna e passione: il sito che ho creato – con podcast e newsletter – il qui presente The Foodzilla; Managaia.eco, sito dedicato a temi che afferiscono al mondo della green-lifestyle e sostenibilità; il mio amato Cook_inc.
Penso che i primi articoli che scrissi per il direttore ed editore Anna Morelli (oggi affiancata da Greta Contardo e Claudia van den Berg Morelli), risalgano ormai a 12 e più anni fa.
Immaginate quindi il piacere nel condividere questo comunicato stampa, dedicato al Cook_inc Festival.
Cook_inc Festival a Lucca: linguaggi universali
Il 7 aprile 2024 al mercato del Carmine a Lucca andrà in scena il primo Cook_inc. Festival, incontro culturale poliedrico organizzato da Cook_inc. (magazine internazionale di cucina) in collaborazione con il Ristorante Giglio di Lucca.
Linguaggi Universali è il tema ispiratore della giornata, un filo conduttore declinato in molte forme in un ambiente rilassato e positivo, curioso e divertente.
Musica e cucina sono espressioni artistiche che non hanno confini e non necessitano di parole per promuovere il dialogo e l’inclusione. Sono linguaggi universali che creano relazioni e suscitano emozioni. Sono molte le espressioni culturali che comunicano senza utilizzare i classici alfabeti; alcune prenderanno forma al mercato del Carmine in un susseguirsi dinamico di eventi tra convegno, performance e festa con la partecipazione di esperti di diversi campi, artisti e chef internazionali.
Caffè e bakery
Per prima cosa il caffè: alle 10.30 la giornata prenderà il via con la colazione a cura di Forno Brisa, bakery & specialty coffee di Bologna. Gli ospiti entrando avranno fin da subito la possibilità di osservare e immergersi nelle diverse installazioni che arricchiranno lo spazio. La riflessione dell’artista Paolo Zero-T sul linguaggio che accomuna le Arti e le avvicina con parole che descrivono le nostre sensazioni, darà vita a forme, geometrie, lettere e tonalità cromatiche che mixeranno su tela termini onnipresenti nella descrizione di realtà immateriali che appaiono tangibili in una percezione sensoriale. La mostra fotografica di Tommaso Protti, pluripremiato fotoreporter italiano con base a São Paulo, anticiperà il libro Fome (in uscita nel 2024) una ricerca giornalistica sulla questione alimentare in Brasile a 360°, attraverso fotografie, racconti e aneddoti. A sorpresa l’opera “illuminante” di Federico Caruso aka Pepemaniak, tattoo artist, fashion designer, pittore e fotografo.
Il congresso
ll congresso inizierà con Gli incroci tra diversità linguistica, diversità botanica e diversità gastronomica di Andrea Pieroni, professore di etnobotanica e di etnobiologia. Una riflessione – supportata da concreti casi studio dell’areale mediterraneo e del Vicino Oriente – su come le cucine popolari siano spesso i risultati di intrecci tra diversità bio-culturali e su come il cibo, le ecologie e le lingue siano strettamente interconnessi.
La parola passerà poi a Massimo Vitali, conosciuto come il fotografo dei grandi spazi che immortala scene teatrali – spesso spiagge affollate da attori inconsapevoli – delle interazioni umane per compilare un manuale socio-antropologico dell’identità italiana.
A colloquio con Matteo Balduzzi – curatore del Museo di Fotografia Contemporanea di Cinisello Balsamo – racconterà come la visione frontale e la posizione sopraelevata consentono di cogliere ampi scorci paesaggistici e allo stesso tempo di addentrarsi nell’intimità delle interazioni umane. Due opere del fotografo, in formato maxi, saranno esposte all’interno dello spazio.
Pausa pranzo con le pizze di Filippo Bonamici di Bonny Pizza (Lucca) e il salmone affumicato Coda Nera – preparato da Tahakiko Kondo di Gucci Osteria – con i vini di Tenuta di Valgiano e i fermentati botanici Feral. Gustoso e saporito, introduzione al discorso gastronomico sarà il contenuto dell’intervento di Gianfranco Marrone, semiologo e saggista.
A partire dai due diversi idiomi – il gustoso con cui riconosciamo ciò che sta nel piatto e il saporito con cui percepiamo sensorialmente aromi, temperature e consistenze – traccerà le fondamenta della semiotica del gusto. Beez Beez, cosa racconta il suono delle api? Francesca ed Elena Paternoster di Mieli Thun introdurranno l’affascinante linguaggio del superorganismo alveare, fatto di danze, odori e suoni che comunicano anche a noi. Un sistema inaspettatamente molto simile a quello dell’ambiente culinario ideale, fatto di compiti e ruoli, in cui tutti sono utili e nessuno è indispensabile.
L’arte del suono e la viticoltura condividono conoscenze e sensibilità comuni se intese da una prospettiva interdisciplinare, in grado di rappresentare un denso linguaggio universale. La Tavola rotonda sul vino evidenzierà la relazione tra musica e vino cercando di amplificare il piacere dell’ascolto e quello del bere e sarà moderata da Fabio Pracchia in conversazione con Agata Felluga di Trattoria Cacciaconti, Maurizio Carucci di Cascina Barbàn e Alberto Farinasso di Triple A.
Aperitivo e cena
Spazio all’aperitivo con una drink list tutta esclusiva creata dal team del Franklin ‘33 di Lucca con i distillati italiani targati Velier. Seguito da Viaggi Universali, un reading musicale coinvolgente di Maurizio Carucci. Il racconto di un viaggio senza gloria, una traversata oceanica dall’Appennino Ligure fino a Milano, a piedi, “alla ricerca di qualcosa che ci manca sempre e che ci spinge a ripartire”. Il cantautore e leader della band genovese Ex Otago, sarà accompagnato da Carola Ottonello al violino e Michele Canepa al pianoforte. A seguire la cena curata da un collettivo speciale di chef da tutto il mondo, insieme per una performance firmata The Gelinaz! Nah Bgm Now. Una Jam Session spettacolare tra l’ambient live onirico di Paul Kerdommarec – composto con i suoi sintetizzatori e la sua collezione di pedali per effetti – e l’elettronica funky selezionata da David Gudenzi e William Petrini, il trio si sintonizzerà sul tempo e sulle composizioni dei diversi chef.
Gli Chef
Lorenzo Stefanini, Stefano Terigi e Benedetto Rullo del ristorante Giglio di Lucca coordineranno gli chef: Chiara Pavan e Francesco Brutto del ristorante Venissa a Mazzorbo (VE), Karime Loper e Takahiko Kondo di Gucci Osteria a Firenze, Juri Chiotti di Reis – cibo libero di montagna a Chiot Martin (CN), Alvaro Clavijo di El Chato a Bogotà in Colombia, Agata Felluga di Trattoria Cacciaconti a Rocchette di Fazio (GR), Lorenzo Lunghi e Pietro De Feudis del Ristorante Torre della Fondazione Prada di Milano, Emilie Qvist Kjærgaard e Simon Seidelin Basballe da Copenaghen, Damiano Donati di Fattoria Sardi a Lucca, Alessandro Miocchi e Giuseppe Lo Iudice di Retrobottega a Roma, Dario Cecchini dell’Antica Macelleria Cecchini a Panzano in Chianti e Manuela Parisi dell’azienda agricola Le Macchie (PI).
Una selezione di vini Triple A accompagnerà la cena.
Il party
Per completare la serata Fischio Sound System offrirà una raccolta musicale di vinili in chiave funk italiana danzereccia, divertente e interattiva che seguirà il mood del party.
La quota di partecipazione all’evento è di 180 euro tutto incluso dalla colazione al dopocena. I biglietti sono acquistabili qui
Info
L’evento è realizzato con la compartecipazione della Camera di Commercio e il patrocinio di Confcommercio Lucca e Comune di Lucca. Si ringraziano i partner per il supporto: mercato del Carmine, Ristorante Giglio, Bonny Pizza, Aquanaria, Triple A, Velier, Forno Brisa, Castellani, Tuorlo Castellani, Feral, Pastificio dei Campi, Lucca Stay, Acqua S.Bernardo, Tenuta di Valgiano, Coda Nera, Magazzino 77, The Gelinaz!, Franklin ‘33, T-Ice24, Emotionbar, Ortofrutta Lucca Centro, Tenuta San Carlo.
Gli organizzatori
Cook_inc. è un marchio riconosciuto nel settore enogastronomico. Comprende un ecosistema crossmediale di prodotti editoriali creati mettendo sempre la qualità al primo posto. Da oltre 10 anni è un magazine indipendente Cook_inc. edito da Vandenberg Edizioni: un periodico di alto profilo, esclusivo per il valore del contenitore e inclusivo nei contenuti che racconta realtà esemplari con un respiro internazionale.
Il Ristorante Giglio si trova nel centro storico di Lucca, in Piazza del Giglio. È guidato da Lorenzo Stefanini, Stefano Terigi e Benedetto Rullo, cuochi e soci, che stanno traghettando il ristorante storico in una dimensione contemporanea che non prescinde dalla cultura e dalla storia, convertendole in personalità. Il processo di crescita passa dall’energia e dalle esperienze di tre cuochi tra le cucine e i mercati del mondo e si incontra con la tradizione gastronomica di tre generazioni di ristoratori. Il Giglio è una visione d’insieme, un mosaico; il collettivo è l’elemento cardine attorno al quale si sviluppa la creatività.
Il luogo
Il mercato del Carmine è un ambizioso progetto di riqualificazione degli storici spazi del mercato di Lucca e della ex chiesa di Santa Maria del Carmine, a cura della società 4223. Obiettivo del progetto è restituire il mercato del Carmine alla città, trasformandolo in attivatore culturale e catalizzatore per la rinascita del centro storico di Lucca, in cui troveranno spazio realtà legate all’eccellenza del territorio che si occupano di agricoltura biologica, cibo sano, arte, artigianato, saper fare, design, unite dalla forte impronta culturale e dall’agire etico e sostenibile.