Appunti di un viaggio a vela in Campania: mangiare a Procida, Nerano e Ogliastro Marina

appunti di un viaggio a vela procida

di Luca Burei

…e visto che parliamo di mare, tre appunti frutto di una veleggiata di prima estate sulle coste campane:

Procida (foto di copertina) è una chicca, sia la marina di Corricella, l’antico borgo dei pescatori, sia, per alcuni aspetti, la parte che si affaccia sul porto nuovo. Ambedue sono zeppe di ristoranti per turisti e la scelta diventa difficile, soprattutto durante il fine settimana.

Un consiglio è La Medusa, antico ristorante affacciato sul molo dei traghetti per Napoli, che è stato preso in mano dalla nuova generazione degli attuali proprietari. Si mangia bene, con un servizio cortese e veloce, e con qualche acuto come la montanara con la tartara di tonno, un piatto sorprendente per freschezza e sapore. Un plus è una carta dei vini che ha fatto trovare qualcosa anche a chi rompe come me.

A Marina del Cantone (Nerano) c’è una concentrazione di ristoranti stellati che fa impressione. Pur con il ricordo di una splendida cena di tanti anni fa alla Taverna del Capitano, ho scelto di mangiare da Maria Grazia, ristorantino di onesta cucina proteso sulla spiaggia di ciottoli. Qual è il segreto oltre al pesce fresco che ho gustato in una zuppa così abbondante che bastava per due? Il vero punto a favore è che se sei in barca, chiami la mattina e chiedi un posto alla boa in modo da poter arrivare con calma, ormeggiarti, aspettare il barchino che ti porterà a terra e passare una serata piacevole. E il costo dell’ormeggio notturno è compreso nel conto, più che onesto visto la zona in cui si trova.

Adoro la rada di Ogliastro Marina, località meno conosciuta del Cilento eppure ammaliante per fascino e tranquillità. Al Cefalo, un albergo moderno affacciato sulla spiaggia, si mangia bene su una bella e spaziosa terrazza, con una vista impagabile sulle barche che dondolano placidamente a qualche centinaio di metri. Il menu punta su proposte che cambiano continuamente in base al pescato, con una bella mano in cucina, come nel caso delle alici fritte su un letto di burrata e zest di limone caramellato che mi ha fatto leccare i baffi.

Inoltre, e lo sottolineo con piacere, la cortesia e la simpatia di tutto il personale è qualcosa che qui, ma spesso al sud, rende tutto più buono e più bello.

Condividi con gusto