di Simone Cerchia

Se vi ricordate il vecchio ristorante cinese Il Padiglione delle Cicogne, sappiate che ha cambiato pelle. Al suo posto oggi c’è la Ravioleria Baozi, un locale che porta una ventata d’aria fresca nella ristorazione cinese di Roma ovest, puntando su piatti autentici, porzioni generose e un’accoglienza rara.

Ci sono andato con un paio di amici, con zero aspettative e tanta fame. Ne siamo usciti pieni, soddisfatti e con la sensazione di aver trovato un nuovo punto di riferimento per la cucina cinese in città.

Cosa si mangia

Io ho assaggiato gli involtini imperiali, degli involtini cinesi formati da pancetta, gamberi e pasta Ketaifi, croccanti e asciutti come si deve, con un ripieno ricco e ben bilanciato.

Continuo il mio pranzo poi con un ottimo riso con pollo al curry verde, profumato, abbondante e dal gusto deciso senza essere troppo spinto. Il curry era cremoso, il pollo tenero, il riso ben sgranato. Un piatto semplice, ma fatto come si deve.

I miei amici si sono lanciati sugli spaghetti di soia, ben conditi e non annegati nell’olio come capita spesso, e sui bao, morbidi e farciti con generosità. La parola d’ordine qui è una sola: porzioni abbondanti. Di quelle che fanno felice sia lo stomaco che il portafoglio.

Il servizio? Una bella sorpresa

A fare gli onori di casa è il proprietario, che si occupa anche del servizio ai tavoli. Ed è una figura che vale la visita da sola: cordiale, competente e molto disponibile nel consigliare i piatti. Ti guida nel menu con naturalezza e senza mai risultare invadente. Un plus che non si trova spesso, soprattutto in locali dove l’offerta è ampia e variegata.

Identità chiara, cucina curata

Il menu spazia tra piatti più tradizionali: ravioli alla piastra, zuppe, anatra alla pechinese e specialità meno note ma altrettanto interessanti. Il tutto in un ambiente semplice ma accogliente, senza fronzoli, dove l’attenzione è chiaramente concentrata su ciò che arriva nel piatto.

Non è il classico ristorante cinese da asporto: qui si respira una voglia di qualità che alza l’asticella rispetto alla media della zona. I piatti sono curati, gli ingredienti freschi, e la mano in cucina si sente.

In sintesi

Baozi è un ottimo esempio di come si possa fare cucina cinese con carattere e attenzione, senza diventare pretenziosi. Se vi trovate in zona (o anche se dovete fare qualche chilometro in più), vale la visita. E la fame.