di Regina
Ci sono poche certezze nella vita, ancora meno nel mondo fluido e sempre affamato dei social. Ma tra queste, negli ultimi anni, una è quasi ormai un’assoluta verità: quando Jovanotti parla di cibo su TikTok, non è mai soltanto cibo. È filosofia, è lifestyle, è il verbo di un personaggio che non è più solo un cantautore, ma un guru dell’essenziale e — dopotutto — il più grande food influencer italiano. Lasciate perdere MasterChef e l’illusione della cucina in marmo con l’illuminazione da cinematografia svedese. Lasciate andare il superfluo e tornate all’origine.
Ecco perché (e questo sicuramente non ci stupisce) le uova alla Jova sono diventate virali ovunque nel web in pochi giorni.
“Una cosa fantastica, solo uovo e non c’è nient’altro.” E no, non lasciatevi ingannare: non è lo stesso capolavoro minimalista del pollo alla piastra della Canalis. È piuttosto una vera dichiarazione di intenti, in cui si mescolano semplicità, estetica e una buona dose di carisma da palcoscenico.
Il Jovanottismo culinario: tra glicini da mordere e mate da meditazione
Il bello di Jovanotti è che può passare con disinvoltura da un palco pieno di luci a un piatto pieno di radici, e sembrarti sempre nel posto giusto. Il suo lessico gastronomico non conosce le forzature dei trend: è spontaneo, quasi naif, come quando assaggia a favore di camera i fiori di glicine, strappandoli direttamente dalla pianta e consigliando di aggiungerli anche all’insalata. Oppure quando mostra con meraviglia com’è fatta e che sapore ha una giuggiola — “Di cosa sa una giuggiola? Sa di giuggiola!”.
E poi c’è il mate. Non quello da libreria indipendente con playlist lo-fi in sottofondo. Jovanotti lo beve davvero, ogni giorno, come fosse acqua minerale, perché semplicemente fa bene: ha proprietà tonificanti, diuretiche ed energizzanti.
La ricetta delle uova alla Jova: mistica, semplice, virale
Torniamo al piatto sacro. Le uova alla Jova non sono una novità assoluta: sono una reinterpretazione, un reboot creativo di quelle nuvole d’uovo che ogni tanto fanno capolino nei feed più creativi. La differenza, però, sta tutta nella mano (e nel telefono) del profeta. Jovanotti prende la ricetta della chef Maria Vittoria Griffoni — già sua compagna di tour gastronomici nel 2018 — e la reinventa con un gesto solo apparentemente banale: il tuorlo, invece di rimanere intero al centro della nuvola, viene montato e distribuito sopra e sotto. Il risultato? Una doppia crosticina dorata che trasforma la semplicità in alta estetica da Instagram.
La ricetta è semplice: bastano due uova bio e sale e pepe a piacere. Separate le uova, conservando i tuorli intatti. Poi, montate gli albumi a neve e sbattete i tuorli. Rivestite una teglia con carta forno, spalmateci un po’ del tuorlo sbattuto, adagiate gli albumi a forma di nuvola e coprite con il resto del tuorlo. Infornate a 180 °C per circa 6-7 minuti in forno statico. Quando vedete quella leggera crosticina dorata, sapete che sono pronte.
E se volete onorare il tutto, servitele con qualche petalo edibile. Magari di glicine.