di Bruno Caligiuri
Nel centro di Viterbo, dal 17 al 19 maggio si rinnova l’appuntamento con Assaggi 2025 il salone dell’enogastronomia laziale, giunto alla sua quarta edizione. Degustazioni, cooking show, laboratori, talk, produttori e cuochi di livello si ritrovano per la prima volta nel Complesso di Santa Maria in Gradi.
Il contesto: un patrimonio architettonico
Nel duecentesco complesso voluto da Innocenzo IV, Assaggi 2025 avrà luogo all’interno di due chiostri (uno medievale, l’altro rinascimentale) offrendo ai visitatori un’esperienza immersiva tra colonne scolpite, pozzi seicenteschi e bellezze architettoniche. La manifestazione diventa così un’occasione per esplorare la biodiversità agroalimentare del Lazio e per riscoprire i sapori artigianali, le materie prime d’eccellenza e le storie che animano il tessuto produttivo locale.
Un programma ricco di contenuti

Durante i tre giorni di apertura al pubblico, il salone proporrà molte attività con la partecipazione di grandi chef e produttori locali. Tanti gli ospiti di riguardo: si parte sabato 17 con uno cooking show con Gabriele Bonci – a.k.a. il Michelangelo della pizza – mentre il giorno seguente sarà la volta di personalità note in tutto mondo dell’alta cucina come Salvatore Tassa, Maurizio Grani, Maria Assunta Stacchiotti, Fabrizio Pagliaroni, Vincenzo Mancino, Paolo Bianchini.
L’ultima giornata, quella del 19 maggio, sarà invece dedicata esclusivamente agli operatori professionali e si aprirà con lo chef stellato Andrea Pasqualucci in un talk sull’evoluzione della ristorazione. Un’impostazione che mette in risalto la duplice vocazione dell’evento: vetrina di prodotti regionali da un lato, piattaforma di confronto tra addetti ai lavori dall’altro.
Biodiversità e identità territoriale
Dall’olio extravergine d’oliva ai salumi, dai formaggi ai vini, passando per confetture, miele, tisane, liquori e cioccolata. La varietà delle produzioni presenti racconta l’eterogeneità del patrimonio enogastronomico laziale, un’occasione per scoprire i volti dietro le eccellenze. Tra artigiani del gusto, aziende storiche e nuove realtà proiettate verso il futuro, valorizza il background di chi porta avanti le nostre tradizioni culinarie.
Fuori Assaggi: la città che partecipa
Accanto al salone principale, torna anche Fuori Assaggi, il programma di eventi paralleli che dal 15 al 20 maggio animerà ristoranti, enoteche e botteghe del centro e della provincia. Un calendario di appuntamenti che include cene a tema, aperitivi narrati e incontri con i produttori: un’occasione per approfondire il territorio o scoprirlo per la prima volta.
Un must del cibo laziale

L’evento è organizzato dalle Camere di Commercio di Rieti-Viterbo e di Roma, con il sostegno delle istituzioni locali e il contributo di partner strategici come Slow Food Viterbo e Tuscia, CREA e Università della Tuscia.
Per ulteriori informazioni www.assaggisalone.com