Spots in tour
di Gualtiero Spotti
Foodzilla è in trasferta a Bangkok, ma invece di andare dai grandi nomi della cucina, celebrati da liste mondiali e a volte raccontati da leoni della tastiera che a malapena visitano ristoranti in 50 chilometri quadrati, ha deciso di puntare l’attenzione su un localino tutto nuovo, aperto nel mese di dicembre nel caotico quartiere di Sathorn e già diventato in brevissimo tempo un riferimento per foodies e turisti di passaggio.
Si chiama Jyak & Lym e ha scelto di specializzarsi in cucina nyonya (o nonya), che non è la cucina della nonna thailandese, come qualcuno potrebbe erroneamente immaginare, ma un originale mix di tre esse, sour, sweet e spicy, ben rappresentativo delle comunità cinesi presenti nel golfo di Siam, in Malaysia, Singapore e Indonesia, i Peranakan, ovvero i “nati qui”.
Se il piatto più conosciuto di questa cucina rimane il laksa, una zuppa di noodle con cocco e spezie che portano il palato spedito verso l’India, e ovviamente è in carta al ristorante, Jyak offre anche molte altre gustose preparazioni dai toni borderline, nel senso che abbracciano diversi confini culturali raccontando nel piatto molto del sud-est asiatico.
Grazie all’ottima cuoca Supaporn Piphandung, che come tutti i thailandesi può contare su un più pratico e facile nickname (Nang), i motivi per una sosta prolungata non mancano.
Tra i suoi piatti più stimolanti figurano certamente gli Hokkien style fried noodle, gommosi il giusto e, dove oltre a spiccare il gusto delle uova con le quali vengono preparati, si apprezza soprattutto la combinazione dolce tra soia e salsa di ostriche; oppure lo spettacolare Yam Ring + Tau Ew Bak, nient’altro che deliziosi pezzetti di pancia di maiale in salsa caramellata adagiati in un nido di croccante di taro.
Tutto questo e molto altro per un’esperienza che merita un pairing adeguato, dove ci si dimentica subito dei vini e si passa invece a drinks più salutisti come il pandan juice (un frutto tropicale che al gusto ricorda la mandorla), lo sciroppo di rosa con il latte o la tazzina di lemongrass e ginger.
Se invece puntate ai cocktail e a qualcosa di alcolico, vale la pena di affrontare un predinner o un dopocena all’ultimo e quinto piano (l’edificio ospita non solo il ristorante al primo e al secondo livello) dove si incontra bar, Il Lyn, ed ecco svelato il perché di un doppio nome, con terrazzino e vista sul quartiere.
Inaugurato da una decina di giorni, oltre ai classici irrinunciabili della miscelazione il Lyn mette in fila ispirazioni della cultura Peranakan, con il Banana Republic (Diplomatico Planas, assenzio, banana, pandan, lime e ginger beer) o il Mirage (Beefeater gin, yogurt al cocco, guava, foglie di lime e soda) a stimolare la curiosità, ma in generale, oltre al piacere della gola, questo nuovo indirizzo in città spalanca le porte su interessanti derive gastronomiche oggi meno conosciute.
Poi è chiaro che se volete togliervi lo sfizio di un tipico pad thai, a pochi metri di distanza ci si può immergere nel vivace mercato di Suan Phlu, aperto anche la sera.
Jyak & Lym
496, Thanon Suan Phlu – Sathorn – Bangkok
Tel. +66. (0)65.751.0900
Open daily 10.00-22.00