di Lorenza Fumelli

Il tempo non lo puoi prevedere. Fa sempre come vuole. A volte scorre veloce, altre lentissimo. A volte è splendido, altre volte invece devasta, uccide, distrugge. Il tempo (e la mancata prevenzione, secondo alcuni geologi) ha annientato una delle nostre regioni, l’Emilia-Romagna. I danni dell’alluvione iniziata a metà Maggio sono stati stimati intorno ai 7 miliardi di euro e gli sfollati sono oltre 20mila. La situazione è ancora grave nelle zone colpite e le persone hanno perso il lavoro, la casa, le attività commerciali. E in 15 casi – ad oggi – anche la vita.

Nei 15 minuti di questo podcast ho intervistato Davide Fiorentini, pasticcere e pizzaiolo di Faenza, uno dei grandi artigiani che hanno cambiato la storia della pizza italiana. La sua pizzeria si chiama ‘O fiore mio. Negli anni ha aperto altri punti vendita, a Bologna e Milano, grazie alla realizzazione di un prezioso HUB (‘O fiore mio HUB), un laboratorio con cucina dal quale partono dolci, lievitati e preparazioni per tutti i punti vendita. Ora l’HUB non c’è più. È stato seppellito da 5 metri d’acqua, non c’è rimasto praticamente più niente. 

Il racconto di Davide di quel 16 maggio è commovente, lucido. I vigili del fuoco, i carabinieri, la protezione civile, i sommozzatori, gli elicotteri per tutta la notte a girare sulle teste di chi aveva ancora un letto e i social media: un coro di richieste d’aiuto. Una notte a cui sono seguiti giorni difficili, e sono ancora lì dopo quasi due settimane a contare danni e vittime. 

Cosa possiamo fare noi? Aiutare. Anzi, sono sicura che molti di voi avranno già donato per L’Emilia-Romagna, però vale la pena ricordare che sul sito della Regione c’è la raccolta fondi ufficiale per contribuire con quello che si può ai lavori che consentiranno alle zone colpite di ripartire il prima possibile.

Ma ci sono anche iniziative personali di chi ha perso molto o tutto da considerare. In tanti hanno infatti attivato una richiesta di donazione per offrire la possibilità a chi lo volesse di contribuire direttamente alla famiglia, alla persona o all’attività commerciale. Così ha fatto Davide Fiorentini. Deve ricostruire un laboratorio al più presto per evitare di chiudere anche i punti vendita nelle altre città. Per chi volesse, basta andare a questo indirizzo e donare.