Aiutiamo Dispensa per l’Emilia Romagna

di Lorenza Fumelli

Abbiamo già parlato dei danni causati dell’alluvione in Emilia Romagna, quando, in questo articolo, vi invitavo a contribuire alla rinascita di O’ fiore mio Hub, il laboratorio con cucina del pizzaiolo Davide Fiorentini a Faenza, sotterrato dal fango nella notte tra il 16 e il 17 maggio 2023.

Tra le tante cose andate perdute in quei giorni terribili c’è anche l’intero magazzino di una rivista alla quale sono molto affezionata e che si chiama Dispensa. Si tratta del primo bookazine italiano indipendente che racconta storie di cibo, creato dalla mia amica e collega Martina Liverani nel 2013.

Ci sono affezionata perché Dispensa è un progetto forte e autonomo, rigorosamente senza pubblicità e che si sostiene unicamente con le copie vendute (quelle ora distrutte dal fango). E anche perché ho contribuito al varo dei primi numeri con alcuni articoli.

È uno dei pochi progetti slow in questi anni dove la comunicazione passa per video di 30 secondi e testi di 280 caratteri. È gentile, non strilla ma racconta. Storie di generi umani e generi alimentari, come dichiara il claim, ed è interessante da sfogliare, da guardare, da leggere e da collezionare.

Come aiutare

Come abbiamo già detto, tutto lo storico del magazine (quasi 1000 copie) è stato sommerso dall’acqua. Con questo anche le ultime riviste perché la carta non ha scampo contro acqua e fango. Martina Liverani, alla quale va tutta la mia stima, ha deciso di partire con un nuovo numero, tutto dedicato alla sua terra.

Per questo motivo ha lanciato un crowdfunding con Produzioni dal Basso per raccogliere risorse. Si può donare una cifra e ottenere due tipi di ricompensa: o una copia del numero oppure la citazione del proprio nome in una pagina dedicata nel numero stesso (e ovviamente anche la copia). 

E’ tutto spiegato nel dettaglio qua:

PROGETTO DISPENSA MAGAZINE SPECIALE ROMAGNA

Intanto Martina mi scrive: “il numero sta prendendo forma ed è bello perché sono arrivati tanti contributi da colleghi, amici, scrittori, fotografi o illustratori che si sono resi disponibili a raccontare – e aggiunge – molto si è distrutto è vero, ma molto si è anche salvato. E noi ripartiamo da lì. Da ciò che si è salvato

Se desiderate contribuire a questa edizione da collezione di Dispensa, dedicata alla Romagna, seguite il link qui sopra e ordinate la vostra copia.

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