Provato per voi: Trattoria Al Ponte a Lusia, Rovigo

Se vi trovate dalle parti di Rovigo una tappa alla Trattoria al Ponte è una buona occasione per conoscere l'evoluzione della cucina polesana, dai piatti tradizionali alle proposte moderne.

Provato per voi: Trattoria Al Ponte a Lusia, Rovigo - immagine di copertina

Se chiedi a qualcuno di Rovigo dove si mangia bene in città, è molto probabile che ti consigli la Trattoria Al Ponte. Rovigo non è certamente una delle città protagoniste della scena culinaria nazionale (seppur si tratti di un capoluogo): è una città poco conosciuta, piccola e che sta lentamente invecchiando, e che a differenza di altre province venete come Padova, Verona e Venezia, non ha troppo da offrire.

Anche la scena gastronomica rispetta un po’ queste caratteristiche, ma per fortuna dei rodigini ci sono alcune eccezioni. Una di queste è sicuramente la Trattoria al Ponte, ristorante da anni premiato con la chiocciola di Osterie di Italia (e non solo), nonché punto di riferimento per la cucina polesana.

Tradizione

La tradizione è il punto di forza di questo ristorante, per cui è giusto fare una piccola premessa prima di parlare nello specifico di cosa si mangia. Al Ponte è una trattoria che risale alla metà dello scorso secolo, periodo nel quale in Polesine, come nel resto d’Italia, non si buttava via niente: da queste parti si trovavano ingredienti particolari, come rane, anguille e pesci gatto, che hanno rappresentato proprio le primissime portate di questa Trattoria.

Rane fritte e risotto alle rane, anguille fritte o ai ferri, pasticcio di pesce gatto o pesce gatto fritto, erano i piatti sempre presenti Al Ponte, assieme a una buona fetta di salame e una focaccia appena sfornata.

Trattoria al Ponte - Rane

Com’è normale che sia, passano gli anni e cambiano le mode, ma la Trattoria Al Ponte ha mantenuto vive le sue tradizioni, adattandosi ai tempi moderni, rafforzando le sue radici, e rimanendo un punto fermo per gli abitanti di Rovigo e provincia.

Al giorno d’oggi il ristorante si è modernizzato, ma senza dimenticare da dov’è partito, e soprattutto senza quella ricerca frenetica e spasmodica di innovazione che in certi casi ha visto letteralmente rovinare dei bellissimi, e soprattutto buonissimi, locali.

Menù alla carta e piatti stagionali

Al Ponte ha un menù abbastanza ricorrente, popolato da alcuni piatti che rappresentano le certezze di questo locale, piatti per cui i rodigini partono per venire a mangiare qui.

Cominciando dagli antipasti, le verdurine pastellate del Ponte sono una vera e propria istituzione, è difficile infatti non vederne una porzione praticamente in ogni tavolo. Sono spesso accompagnate da una fetta di salame di casa tagliato al tavolo direttamente dal padrone di casa Luciano, come succedeva ai tempi dei suoi genitori più di 50 anni fa. Altra garanzia è il tris di antipasti, che propone tre antipastini fatti rigorosamente con verdure di stagione, come un involtino di radicchio e speck, un flan di cavolfiore, qualche fetta di vitello tonnato, o ancora un involtino di verdure, un cubetto di parmigiana o dell’indivia scottata.

Trattoria al Ponte - Verdure fritte

Si passa poi ai primi, dove troviamo altri piatti che sono diventati ormai dei grandi classici del ristorante: bigoli con le sarde, tagliatelle al ragù di cortile, pappardelle taleggio e tartufo nero, ma anche bigoli cacio e pepe, una proposta che strizza l’occhio alla Capitale con una pasta tipica di queste parti.

Trattoria al Ponte - Tagliatelle al ragu

Ma il punto forte della Trattoria al Ponte sono certamente i risotti. Anche in questo caso si segue assolutamente la stagionalità, con qualche proposta estrosa di tanto in tanto: risotto ai porcini, al radicchio, ai fegatini o al tastasale, oppure risotto burro, parmigiano e polvere di liquirizia, o risotto aglio, olio e peperoncino. Dipende un po’ da cosa propone la stagione, ma il risultato è sempre una certezza.

Risotto

Passando ai secondi, il menu del Ponte punta molto sulla carne: in cucina è presente una bellissima brace – le bronze come si dice da queste parti – perfetta per accogliere bisteccone e carne alla griglia in generale. Nel menu, infatti, sono sempre presenti tagli importanti come fiorentine, tomahawk e cowboy steak, oltre a salame ai ferri, carne al sale e petto di faraona.

 Fiorentina

Abbiamo chiuso il capitolo sul menù alla carta, e adesso inizia il bello con i fuori menù.

Di settimana in settimana, la Trattoria Al Ponte propone svariati fuori menù a seconda della stagionalità e della qualità dei prodotti reperibili. Ed è proprio tra questi fuori menù che talvolta vengono riproposti alcuni piatti storici, come le rane, le anguille o il pesce gatto fritto; e ancora bacalà alla vicentina (con una C come da tradizione veneta), baccalà mantecato, trippe, seppie in umido, stufato d’asino (mussetto), guancette di vitello, stinchi di agnello, di vitello o di maiale.

Anguille fritte

I piatti della tradizione veneta e polesana sono i protagonisti dei fuori menu del Ponte, che ogni tanto si concede anche qualche sfizio, come nel caso delle gustosissime costine di Patanegra, della succosa pluma di maiale iberico, o del petto di faraona massaggiato alla senape.

La famiglia

Trattoria al Ponte - Famiglia

In sala, troviamo Luciano, padre della famiglia del Ponte, nonché oste alla vecchia maniera, sempre pronto ad accogliere i clienti con un sorriso, una battuta e un consiglio su cosa mangiare. La sala viene condivisa con la figlia Silvia, attenta, precisa e soprattutto preparata nel consigliare il vino giusto per accompagnare i piatti ordinati.

In cucina troviamo invece il figlio Enrico, lo chef del ristorante da cui partono le idee dei piatti che stanno costruendo la nuova tradizione del Ponte, e la mamma Giuliana, autentico pilastro della cucina di ieri e di oggi.

Una conduzione familiare che si sente nei piatti (con ricette talvolta storiche), nel modo di accogliere il cliente, sempre con quell’attenzione che ti fa mangiare più volentieri, e nei prezzi, che sono rimasti contenuti.

I vini

Vino

In famiglia non manca la passione per i vini, ed ecco quindi che la cantina del Ponte è ben fornita, talvolta con qualche chicca veramente interessante. Si trova un po’ di tutto e per tutte le tasche, sino ad arrivare a qualche proposta di champagne.

Riconoscimenti

Trattoria al Ponte - Riconoscimenti

Tutto ciò che abbiamo descritto sinora è valso alla Trattoria Al Ponte svariati riconoscimenti, tra cui la chiocciola Slow Food di Osterie d’Italia, e altri più di nicchia, come l’appartenenza alla confraternita del baccalà mantecato e alla vicentina, in quanto locale che rispetta le tradizioni di una volta.

Ampio parcheggio e facile da raggiungere in quanto vicino all’uscita dall’autostrada di Rovigo. Se passate da queste parti andate a trovare la famiglia del Ponte, non ve ne pentirete. Parola di rodigino!

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Trattoria Al Ponte

Via Bertolda, 27, 45020 Lusia (Rovigo)

 

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