L’Argine a Vencò, il ristorante di Antonia Klugmann, sommerso dal fango

L’alluvione ha sommerso il ristorante di Antonia Klugmann, costringendo all’evacuazione clienti e staff. Il danno è grave e rappresenta la seconda esondazione in un anno e mezzo. Angela Frenda ha avviato una raccolta fondi per sostenere la chef e la ricostruzione dell’Argine a Vencò.

L’Argine a Vencò, il ristorante di Antonia Klugmann, sommerso dal fango - immagine di copertina

L’alluvione che ha colpito il Collio ha messo duramente alla prova l’Argine a Vencò. Antonia Klugmann si è ritrovata con sala, cucina e camere invase dal fango in poche ore, mentre il servizio era ancora in corso. La chef ha descritto un evento rapido e violento, che l’ha costretta a mettere in sicurezza clienti e staff prima di assistere all’ennesima devastazione di uno spazio ricostruito appena una settimana fa dopo la precedente esondazione. Più del danno economico, colpisce la percezione di fragilità di un luogo che dovrebbe essere protetto e che invece cede al primo fenomeno estremo, confermando una vulnerabilità già vissuta solo un anno e mezzo fa.

L’acqua che avanza e la fuga nella notte

Antonia Klugmann

La progressione dell’alluvione è stata rapida e implacabile. L’acqua ha raggiunto la sala durante il servizio, costringendo a un’evacuazione immediata mentre i sacchi posizionati per proteggere la cucina cedevano in pochi minuti. Il piano terra è stato sommerso, le attrezzature si sono spente e le stanze appena riaperte sono tornate inutilizzabili. Antonia Klugmann descrive la sensazione di assistere inerme al deterioramento di ciò che aveva appena ricostruito, consapevole che ogni ora sott’acqua amplifica i danni e prolunga i tempi di ripartenza. Questa esperienza supera la semplice cronaca di un allagamento: diventa il segnale di una vulnerabilità che riguarda comunità e attività esposte a fenomeni atmosferici sempre più intensi. Le sue parole richiamano la necessità di interventi strutturali e prioritari, per evitare che anni di lavoro vengano cancellati in poche ore di pioggia e per garantire che nessuno resti solo di fronte a eventi che non possono più essere considerati eccezionali.

Il contesto di un territorio che cede

Ciò che emerge da questa vicenda non è solo un problema privato, ma il segnale di un territorio che non regge più. Il Collio, tanto celebrato per il suo paesaggio, mostra limiti strutturali evidenti di fronte a eventi meteorologici sempre più estremi. L’alluvione ha riportato alla luce la mancanza di interventi adeguati e la difficoltà di conciliare la valorizzazione turistica con una fragilità crescente. Klugmann richiama l’attenzione sulla necessità di dare priorità alla sicurezza, evitando di concentrare risorse su opere lontane dalle esigenze immediate delle comunità. È un invito a riconoscere che la tutela del territorio non può essere rimandata e che i singoli, anche investendo ingenti risorse, non possono supplire all’assenza di strategie pubbliche efficaci.

L’aiuto che nasce dal mondo del cibo

In mezzo a questa devastazione, una rete di solidarietà si sta muovendo con rapidità. Angela Frenda, responsabile editoriale di “Cook” e fondatrice di Women in Food, ha lanciato una raccolta fondi su GoFundMe dedicata alla riparazione dell’Argine a Vencò. È un gesto che racconta il valore di una comunità che non lascia sola una sua rappresentante, ma anche la consapevolezza che ripulire e ricostruire richiederà interventi immediati. Frenda ha chiamato all’azione attraverso i suoi canali, chiedendo sabbia per la Protezione civile di Gorizia e contributi economici per sostenere la rinascita del ristorante. Un atto concreto che trasforma la disperazione di Klugmann in una mobilitazione collettiva fatta di gesti pratici, piccoli ma essenziali, capaci di restituire almeno una traiettoria possibile verso la ripresa. È l’immagine più autentica della cucina italiana: un mondo competitivo ma solidale, dove un’alluvione diventa affare di tutti e non solo di chi la subisce in prima persona.

Se vuoi contribuire alla raccolta fondi, clicca qui.

tags: Attualità

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti